La crisi diventa un momento di riflessione sulle sorti nostre e del mondo: più diventa aggressiva e più l’universo delle nostre conoscenze, delle esperienze di vita, di familiari ed amici, di tante persone frequentate, dei luoghi cui eravamo affezionati diventa lontano e quasi scompare.
Diventiamo un punto infinitesimale della galassia, un pulviscolo senza passato né avvenire.
Neanche un ammirevole seno di donna riesce a fare il miracolo di riportarci sulla terra.
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