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'Io stesso sono un anarchico ma di un tipo diverso'

Mahatma Gandhi

sabato 28 giugno 2008

Mamma ha fatto gli gnocchi!


Ridete, ridete. Sollazzatevi alla lettura delle intercettazioni pubblicate da L'Espresso .

Ma ancora di più, ne vedremo di belle nei prossimi giorni e settimane.

Il divertimento, pare, sarà assicurato dalla rivelazione di colloqui privati del premier con altri interlocutori, o forse con lo stesso ineffabile Agostino Saccà, aventi come oggetto principale, nientedimeno che le donne, di tutti i tipi e di tutte le fattezze.

Preferiamo non ripetere il termine goliardico che alcuni giornalisti indicano quale argomento delle inutili conversazioni intercettate e pubblicate.

Ci affidiamo allusivamente ad un vecchio detto che fa riferimento al piatto di gnocchi come segno di festa in famiglia, piuttosto che ricadere nel solito vizio italiano di richiamare, ad ogni pie' sospinto, faccende di sesso, tanto più citato quanto meno praticato.

Però, lasciamo la parte ogni altra considerazione legata al gossip, prima materia di studio in Italia per studenti e professori, e doliamoci di quello che sta avvenendo nel nostro paese.

C'è un nuovo governo che sembra abbia intenzione di fare qualcosa di serio in materia economica e sociale, mentre il governatore della Banca d'Italia lamenta gravemente il peggiorare della situazione, in campo nazionale, per i redditi della maggior parte dei cittadini, già vessati da tasse ingiuste e sprechi da ripianare a cura dei contribuenti.

E c'è un settimanale dalla grande storia passata, che fu valido innovatore del costume e delle libertà civili, quando ancora era diretto da Arrigo Benedetti, e che ora fa concorrenza alle numerose pubblicazioni patinate, le quali dedicano la loro attenzione a corna, avventure, esibizioni volgari di corpi ed anime perse, maldicenze e pettegolezzi di ogni tipo.

Non abbiamo molta considerazione per la maggior parte di giornali e giornalisti, i quali, in fondo, rispecchiano la povera realtà di una comunità civile allo sbando, dove conta di più avere una figlia velina che ingegnere, o semplice casalinga in grado di governare marito, casa e prole.

Si chiedono i signori de L'Espresso se da servizi d'informazione di tal genere, alla fine, la figura meschina non sia del Presidente del Consiglio e della sua corte, ma di tutti noi, ed in particolare di ogni persona attenta al decoro proprio e della nazione ?

A sentir parlare di "pelo di donna" da una resocontista ritenuta affidabile fino ad oggi, vengono i brividi ed un moto di repulsione irrefrenabile ci fa giurare che non vale la pena di leggere più né quotidiani né rotocalchi, né pensare che gl'italiani possano stare in Europa come cittadini dabbene.

Altro che risate e gnocchi...

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