© 2005-2016 Piero Sampiero TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

'Io stesso sono un anarchico ma di un tipo diverso'

Mahatma Gandhi

lunedì 19 luglio 2010


Dal blog 'Fatti d'Europa', traggo le seguenti notizie:

'Qualche giorno fa il parlamento francese ha approvato a maggioranza in prima lettura un progetto di legge che punta a vietare l'utilizzo del velo islamico integrale nei luoghi pubblici. Per questioni di pubblica sicurezza e di riconoscibilità, il progetto di legge, benché forse poco utile, è più che legittimo e coerente con i princìpi dello Stato repubblicano. Pare che questa mossa non piaccia agli Stati Uniti (loro sì che se ne intendono... di ingerenze però), a tal punto che ci si è scomodato ilportavoce del Dipartimento di Stato, il quale si è messo a fare la morale ai francesi: «Negli Stati Uniti noi prenderemmo altre misure per assicurare l'equilibrio fra sicurezza, da una parte, e dall'altra parte il rispetto della libertà religiosa e dei simboli ad essa associati». Lo stesso Dipartimento di Stato Usa, in un suo documento sul rispetto dei diritti umani nel mondo, aveva criticato la Svizzera per il referendum sui minareti e si era detto preoccupato per la generale discriminazione dei musulmani in Europa (!!!). Già Obama, nel suo discorso tenuto al Cairo l'8 giugno 2009, aveva insolentemente puntato il dito contro quei Paesi occidentali che "dettano legge" sull'abbigliamento femminile (implicito era il riferimento proprio alla Francia, in cui si stava discutendo del progetto di legge anti-burqa). Dove voglia andare a parare questa strategia "pro-minoranze" dell'amministrazione americana, da queste parti è stato già detto due anni fa e ripetuto in maniera ancor più esplicita il mese scorso.'

Credo che da noi il più equilibrato assertore della libertà religiosa sia il cattolico Franco Cardini, che dimostra di essere più liberale di tanti finti liberali.

C'è chi non capisce purtroppo.

Il fatto è che, di questo passo, tutti i simboli religiosi prima o poi seguiranno la sorte del burqa, senz'accorgersi che in tal modo si fa tabula rasa del sacro e delle sue ultime tracce per lasciare al solo fondamentalismo laicista tutto il campo, in nome di un falso omaggio alla libertà ( che se non ricordiamo male dovrebbe limitarsi a pochi divieti, in nome della tolleranza).

Mi dispiace, ma i commenti del governo americano sono difficilmente contestabili sul piano della civiltà giuridica e liberale.


Nessun commento: