Mughini lamenta la mancanza di condivisone nel lutto per la morte di Vittorio Arrigoni.
Arrigoni è una povera vittima dell’utopia che lo animava.Meriterebbe una semplice e profonda solidarietà come ogni essere umano vinto da una tragedia senza giustificazione.Ma in Italia invece la sua morte dev’essere strumentalizzata politicamente, come non avviene neppure nelle società primitive che a differenza della nostra sanno elaborare il lutto con la pietas e non con le ideologie.
Ciò dimostra ancora una volta che il nostro paese sta perdendo ogni senso di umanità e alimenta soltanto istinti belluini, senza distinzione tra destra e sinistra.
C’è chi tenta di accreditarsi perfino presso l’avversario per mettere in mostra la propria falsa lungimiranza e c’è chi vuole servirsi della sua figura non per superare l’odio ma per alimentarlo.Pensiamo al comizio intessuto sulla perdita del giovane da un personaggio fanatizzato come Giulietto Chiesa, urlando alla disinformazione ed incolpando, in un video appena apparso du You Tube, della sua uccisione i servizi segreti israeliani come non ha fatto neppure Al Qaeda. Che tristezza.
C’ è qualcosa che va al di la della politica e delle ideologie: l’umanità e lo spirito umanistico, che sembrano dover essere travolti dalla mancanza di buon senso e dalla faziosità.
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