Il vero protagonista della vita pubblica è sempre lui.
E' un mattatore che non perde occasione di denunciare i vizi antichi del paese e di suscitare ambivalenti simpatie con i suoi atteggiamenti da show man.
Personalmente il premier è un personaggio che non può suscitare astio o rancore, anche se ha tratto in errore buona parte degli italiani convinti di avere finalmente un rappresentante della società civile e dell'anti-politica, in grado di cambiare una situazione incancrenita da decenni.
Quello che invece va combattuta è l'idea che possa effettivamente riformare le Istituzioni e la Costituzione com'è sacrosanto che sia.
E' troppo tempo che ai 'desiderata' e alle promesse in grado di soddisfare la necessità di un indispensabile rinnovamento, seguono comportamenti ed atti concreti, che smentiscono i progetti annunciati, per riconfermare invece il predominio delle caste ed i personali interessi del leader di governo.
Non basta saper comunicare per essere dei buoni statisti.
L'Italia ha bisogno di un vero statista.
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