Con il suo gestaccio rivolto contro l'inno nazionale, Bossi non ha fatto gl'interessi della lega e come Ministro avrebbe dovuto tacere sull'argomento.
Sul piano musicale non si può dargli torto.
Nonostante l'ultimo restyling di Muti, l'inno è accettabile solo come simbolo.
Mi viene da ridere, però, pensando a quanto, qualche anno fa, scrisse Piero Buscaroli, scrittore e musicologo, polemista di razza ed eminente erudito, quando, riferendosi al periodo oscuro di tangentopoli, suggerì di sostituire l'Inno di Mameli con l'ouverture de "La gazza ladra"di Rossini.
Ottimo suggerimento fu, per altro verso, quello dell'emerito Presidente Cossiga, che propose di tornare all'"Inno Sardo", sicuramente più appropriato (musicalmente e storicamente) per sottolineare l'unità nazionale e molto più significativo di quello attuale per rappresentare l'Italia nel consesso internazionale.
Chissà.
2 commenti:
Permettimi di aggiungere.. Tanti auguri di felice ottantesimo compleanno al Presidente Francesco Cossiga.
Circa l' inno, stendiamo uno spartito pietoso.
Ottima idea Laura. Mi associo agli auguri per il Presidente. E sullo spartito..., un sorriso.
La frase è degna di Giovannino.
Ciao.
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