Aiutato dalla brezza marina la sera leggo alcune pagine del Tao.
E' un'utile lettura estiva, perchè richiama alla mente le distinzioni tra l'effimero ed il permanente.
Mi sono imbattuto in queste frasi che invitano alla riflessione ed alla ricerca di una risposta alla domanda finale.
Le trascrivo perché alla ricerca della strada, o via, siamo un po' tutti e un po' tutti vorremmo conoscere quella che va seguita.
Ecco il brano del Tao:
"La via che può essere espressa differisce dalla via perenne"
"La via è che è vera via non è una via costante"
Questo indica il Tao per domandare: " se la via perenne è la vera via, la vera via come può essere insieme costante ed incostante?"
E' un'utile lettura estiva, perchè richiama alla mente le distinzioni tra l'effimero ed il permanente.
Mi sono imbattuto in queste frasi che invitano alla riflessione ed alla ricerca di una risposta alla domanda finale.
Le trascrivo perché alla ricerca della strada, o via, siamo un po' tutti e un po' tutti vorremmo conoscere quella che va seguita.
Ecco il brano del Tao:
"La via che può essere espressa differisce dalla via perenne"
"La via è che è vera via non è una via costante"
Questo indica il Tao per domandare: " se la via perenne è la vera via, la vera via come può essere insieme costante ed incostante?"
1 commento:
Allo stesso modo in cui coesistono ying e yang: in un perenne, fragile equilibrio di forze.
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